In una prova scritta i segni di riconoscimento devono essere delle chiare apposizioni grafiche che possano permettere a chi legge un componimento di individuare significativamente il soggetto che l’ha apposto, mentre, né la numerazione delle pagine, che è una evidente vicenda ordinatoria, né la utilizzazione della scrittura in stampatello maiuscolo, possono essere considerati segni di riconoscimento [T.A.R. Campania – Napoli – sezione quinta, sentenza del 12.11.2014, n. 5816].