Viene rinviata alle Sezioni Unite la questione se, alla luce dell’art. 43 L. assegni, la responsabilità di colui che paga sia una responsabilità senza colpa che prescinde dai normali criteri di regolazione della responsabilità in materia di obbligazioni ed in particolare dagli artt. 1189 e 1992 c.c.
Cassazione civile, sezione prima, ordinanza del 17.05.2017, n. 12379