Sono passati circa sei mesi dalla pubblicazione del libro “Interpretazione della legge con modelli matematici“, dove è stata prospettata, tra le altre cose, la possibilità di prevedere sentenze a Sezioni Unite tramite l’ausilio di un modello matematico.
Ebbene, continuano a verificarsi risultati confortanti:
– il contenuto della pronuncia n. 16601/2017 delle Sezioni Unite della Cassazione, in tema di danni punitivi, era stato previsto (pag. 91 del libro menzionato);
– il contenuto della pronuncia n. 24675/2017 delle Sezioni Unite della Cassazione,in tema di usura sopravvenuta, era stato previsto in data 25.4.2017 (qui il dettaglio), seppur utilizzando il modello non ancora definitivo;
– da ultimo, è stata depositata la sentenza n. 898/2018 delle Sezioni Unite della Cassazione, in tema di contratti monofirma di investimento, che ha affermato che il requisito della forma scritta del contratto quadro relativo ai servizi di investimento, disposto dall’art. 23 del d.lgs. n. 57 del 1998, è rispettato ove sia redatto il contratto per iscritto e ne venga consegnata una copia al cliente, ed è sufficiente la sola sottoscrizione dell’investitore, non necessitando quella dell’intermediario, il cui consenso ben si può desumere alla stregua di comportamenti concludenti da lui tenuti; il contenuto era stato previsto (pag. 95 del libro menzionato);
-infine, il contenuto della pronuncia 12565 del 22.5.2018 delle Sezioni Unite della Cassazione, in tema di compensatio lucri cum damno, secondo cui Ii danno da fatto illecito deve essere liquidato sottraendo dall’ammontare del danno risarcibile l’importo dell’indennità assicurativa derivante da assicurazione contro i danni che il danneggiato-assicurato abbia riscosso in conseguenza di quel fatto. era stata prevista già in data 21.10.2017.