Coronavirus e risultati scritto Esame Avvocato 2019: direttamente all’orale? Presentato emendamento.

Dopo l’iniziativa intrapresa da AIGA e successiva presentazione di un’interrogazione parlamentare per sospensione correzioni 2019 e prospettive scritti 2020, oggi l’Associazione Italiana Praticanti Avvocati rende noto, tramite la propria pagina FB, quanto segue.

A nome di AIPAVV ringraziamo sinceramente gli Onorevoli Sisto, Ferraioli, Pittalis e Rossello per aver presentato questa proposta di emendamento; AIPAVV ringrazia anche e soprattutto la Sen. Sandra Lonardo (che per prima ha sollevato la nostra situazione in Parlamento) per averci ascoltato (a qualsiasi ora del giorno e della notte) ed aver preso a cuore le preoccupazioni di migliaia di giovani laureati italiani, cercando di risolverle.

Ora, tutti noi di AIPAVV ci affidiamo al Governo affinché questo emendamento possa essere approvato!

Ecco la motivazione e la proposta di emendamento al Cura Italia degli onorevoli Sisto, Ferraioli, Pittalis, e Rossello:

🔴🔴🔴Motivazione🔴🔴🔴
In data 10, 11, 12 dicembre 2019 si sono svolte le prove scritte previste dall’art. 47 l. n. 247/2012 dell’Esame di Stato per l’abilitazione all’ esercizio della professione di avvocato. Le commissioni nominate per le correzioni dei temi hanno dovuto interrompere i lavori a causa delle restrizioni imposte dai rischi connessi alla pandemia in atto, che impedivano le modalità di correzione collegiale degli elaborati redatti dai candidati in sede di “prova scritta”. Ad oggi i tempi di prosecuzione della verifica dei temi redatti dai candidati sono ancora incerti e la ripresa dei lavori non è ancora determinabile.
Il ritardo imposto dalla interruzione dei lavori di correzione investe e si sovrappone alla successiva procedura concorsuale ordinariamente fissata nei primi giorni di dicembre per il successivo esame di stato del 2020. La sovrapposizione tra l’un concorso ( 2019) e l’altro ( 2020)crea prevedibili e rilevantissimi problemi logistici e di gestione, eliminabili unicamente con un’unica prova avente ad oggetto la discussione dei temi stilati (e relativo giudizio della commissione) e, in caso di giudizio positivo sulle prove scritte, le risposte alle domande oggetto della prova orale.

🔵🔵🔵Emendamento🔵🔵🔵
Dopo l’articolo 85 è aggiunto il seguente:
Art. 85-bis. Norme in materia di esame all’abilitazione della professione forense

1. In considerazione delle eccezionali difficoltà organizzative connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, per la sessione 2019/2020 tutti i candidati all’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione forense che abbiano sostenuto le prove scritte sono ammessi alla prova orale. La correzione delle prove scritte in corso, per gli effetti, è sospesa.
2. Le materie e le competenze oggetto di valutazione nelle prove scritte sono valutate nell’ambito e secondo i criteri della prova orale. Fermo quanto previsto per la prova orale, ai fini del positivo superamento dell’esame il candidato dovrà riportare almeno la sufficienza in due delle valutazioni relative alle materie e competenze in questione.
3. Con proprio decreto, il Ministro della giustizia provvede alla adeguata riorganizzazione delle Commissioni incaricate della valutazione delle prove orali su tutto il territorio nazionale. Al fine di assicurare la terzietà e imparzialità degli organi, il Presidente e 2 Vice-Presidenti sono designati all’interno del Foro competente per la valutazione delle prove scritte, con facoltà di delega e sub-delega.
4. Per tutto quanto non espressamente derogato dal presente articolo, si applica, in quanto compatibile, la disciplina degli articoli 46 e 47 della legge 31 dicembre 2012, n. 247.”

 

N.d.R.: in data 22.4.2020, si è appreso che l’emendamento non è stato approvato.

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