Esame Avvocato: per la correzione delle prove scritte 2019, sì alla correzione da remoto

Le novità introdotte con il Decreto Rilancio riguardano anche l’esame di abilitazione all’esercizio della professione di avvocato bandito con decreto del Ministro della Giustizia 11 giugno 2019.

Per quanto concerne il concorso notarile, la correzione degli elaborati potrà avvenire, attraverso modalità da remoto che saranno autorizzate dal presidente della commissione notarile, mentre per quanto concerne la prova di abilitazione alla professione forense, l’autorizzazione verrà data dal presidente della commissione centrale per l’abilitazione forense su richiesta motivata dei presidenti delle sottocommissioni nominati in ciascun distretto di Corte d’appello.

Per entrambe le procedure devono essere rispettate le norme anti-contagio e garantite trasparenza, collegialità, correttezza e riservatezza delle sedute e la par condicio dei candidati.

Nella sede dove sono conservati gli elaborati scritti, viene assicurata la presenza del presidente della commissione, o di altro componente da questi delegato per ciascuna delle tre sottocommissioni per l’esame notarile, nonché la presenza dei presidenti delle sottocommissioni per l’esame di abilitazione alla professione forense e dei segretari incaricati della verbalizzazione.
Per lo svolgimento da remoto delle prove orali, previste disposizioni per disciplinare l’accesso del pubblico – sempre con strumentazioni da remoto – all’aula di esame.

Fonte: Ministero della Giustizia

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