Alla luce del d.l. 31/2021, si è pensato di predisporre un corso mirato che tenga conto della nuova prova orale c.d. rafforzata per l’esame di abilitazione forense 2020 (rinvio 2021).
Entro il 18.3.2021 ne verrà data notizia in questa pagina –> ISCRIZIONI APERTE (CLICCA QUI )
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Come anticipato, gli attuali corsisti della ScuolaDirittoAvanzato, fatta eccezione per quelli che si stanno preparando per lo scritto di dicembre 2021, saranno automaticamente spostati nel nuovo modello didattico. Ad ogni modo, si conferma l’impostazione classica già seguita S: F –> D (con F elemento noto).
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P.s. In queste ore molti, anche non corsisti, ci stanno chiedendo, relativamente al D.L. de quo: se le tracce che postulano la conoscenza del diritto sostanziale e processuale implicano che siano affrontate, in egual misura, questioni sostanziali e processuali. Si ritiene che, allo stato (in attesa delle “linee guida” della Commissione centrale), la risposta è negativa: l’art 2 comma 2 del D.L. de quo afferma che la questione postula la conoscenza del diritto processuale, ma nella materia regolata dal codice civile, ovvero da intendersi all’interno di questa.
Pertanto, il diritto sostanziale non richiederà un approfondimento uguale a quello processuale (come fossero due prove in una).
E’ emersa anche la seguente domanda: se alla c.d. seconda prova orale sia necessario indicare una diversa materia processuale rispetto a quella di cui eventualmente si è discusso alla c.d. prima prova orale. La risposta è negativa in base all’attuale D.L. 31/2021: l’asimmetria tra prima e seconda prova orale è pretesa espressamente solo per diritto civile e penale, ma non per altro (art. 2 comma 7 lett. a).
